venerdì 16 maggio 2008

Immerso nei miei pensieri...


Immerso nei miei pensieri…sì mi capita spesso, forse anche troppo….sono in camera mia, magari sto studiando, ad un certo punto mi sdraio sul letto e la mente inizia a galoppare…mi estranio dal mondo e in quei momenti niente può distogliermi dal mio “cammino”. A cosa penso? Alle cose più svariate: a ciò che mi rende felice, a ciò che mi fa sorridere, alle sofferenze che accompagnano la mia vita, ai dolori passati, alle difficoltà che dovrò affrontare, agli amori impossibili, alle ferite che porto con me, alle paure che voglio superare, alle stupidate, a ciò che mi fa sognare………………...
Tutto questo ha un senso? Riflettere così tanto su cose che talvolta non hanno una spiegazione? Sì perché frequentemente mi faccio domande e cerco risposte intorno a concetti, situazioni, emozioni che non necessitano di una risposta; e infatti non la trovo. E’ quindi sensato “meditare” in modo ostinato su queste cose? Sinceramente non lo so. Io lo faccio e continuerò a farlo, sono fatto così. Cerco di spiegarmi una realtà che probabilmente non conosco molto bene, perché tendo ad allontanarmi da essa….una realtà che spesso mi fa paura, una realtà che spesso odio e detesto, ma anche una realtà che amo…. Credo sia normale ripensare ad eventi che nel bene o nel male segnano la nostra vita; ed è altrettanto normale chiedersi perché proprio noi siamo i protagonisti di tali eventi. Ma oltre a questo mi capita anche di immaginare come sarebbe stato se le cose fossero andate in modo diverso. Oppure penso intensamente a ciò che mi aspetta, a ciò che farò in una determinata situazione e se avrò la forza di farlo…. Poi ci sono quei pensieri che ti fanno spiccare il volo, ti portano lontano, al di là dei confini del reale, nell’ignoto, in un mondo fantastico, infinito, che non esiste, ma che comunque tu riesci a percepire…
Vabbè naturalmente vi chiederete: che c’è di strano in tutto quello che ho detto? In fondo tutti pensano, riflettono, rimuginano, richiamano alla mente varie situazioni, o no? Effettivamente non c’è niente di particolare, surreale o insolito, è solo che io naufrago molto facilmente nel mare dei miei pensieri. E devo ammettere che questo alcune volte è bello, ma altre fa veramente paura perché non sempre siamo capaci di navigare in questo mare e non capiamo che le insidie che ci presenta, poi dovremo affrontarle realmente nella nostra vita…
Ciao raga! Io continuo a “correre” e a “volare” con la mente.

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